La discoteca Demodè di Modugno ha deciso di intensificare i controlli all’ingresso, introducendo metal detector, scanner e un servizio di sicurezza potenziato con bodyguard. Questo nuovo iter di accesso mira a garantire un ambiente più sicuro per i frequentatori dei locali notturni, in particolare quelli ad alta capienza. L’iniziativa potrebbe diventare un modello per altre discoteche in Puglia, favorendo la sicurezza e la prevenzione di incidenti. Le immagini dei controlli all’ingresso sono state condivise sui social da Dario Boriglione, titolare del locale, che ha commentato: “Lavorare in sicurezza e collaborare insieme per far vincere e continuare a vivere la musica e il settore dell’intrattenimento!!!”.
Questa misura si inserisce in un contesto difficile per il settore dell’intrattenimento, che ha recentemente vissuto un evento tragico. Il 21 settembre scorso, una sparatoria all’esterno di un locale a Molfetta ha causato la morte di Antonella Lopez, una giovane di 19 anni, vittima innocente di una lite tra due gruppi di ragazzi. Questo episodio ha scosso profondamente l’opinione pubblica e ha spinto molte discoteche a rivedere le proprie misure di sicurezza, compreso il Demodè.
La discoteca ha voluto così prevenire che situazioni simili possano ripetersi, rafforzando i controlli e aumentando la presenza di personale qualificato per garantire la tranquillità dei clienti. La collaborazione tra il locale, le forze dell’ordine e la sicurezza privata è stata fondamentale per la riuscita della serata, che ha visto vincere la musica e il divertimento in un ambiente protetto. “Ringraziamo la città di Modugno, i Carabinieri e la nostra sicurezza privata per aver contribuito a far sì che il sinonimo musica e divertimento abbia vinto questa notte”, ha aggiunto Boriglione.
