Un incendio ha colpito la pizzeria “Pizza e Core” situata in Contrada Ferrigni a Carbonara nella notte tra il 30 e il 31 luglio, costringendo il locale alla chiusura temporanea. Le fiamme, secondo quanto riportato in un messaggio diffuso attraverso i canali social del ristorante, sarebbero state causate da un guasto tecnico avvenuto dopo l’orario di chiusura.
I primi ad accorgersi del fumo sono stati alcuni residenti della zona che hanno immediatamente lanciato l’allarme. L’intervento dei vigili del fuoco è scattato pochi minuti dopo la mezzanotte: una squadra operativa, supportata da un’autobotte, ha lavorato intensamente per circoscrivere e spegnere il rogo. Le operazioni di messa in sicurezza si sono concluse intorno alle 3:30 del mattino.
Le autorità intervenute sul posto hanno confermato che non ci sono stati feriti né intossicati, poiché il locale era vuoto al momento dell’incendio. Tuttavia, i danni alla struttura sono stati significativi, al punto da rendere necessaria la sospensione dell’attività.
Nel post pubblicato su Facebook dalla direzione di “Pizza e Core” si legge: “Siamo spiacenti di comunicarvi la chiusura momentanea di Pizza e Core. A causa di un guasto che ha causato un incendio nella tarda notte dopo la chiusura, con la promessa di ripristinare il locale e il servizio nel minor tempo possibile. Vi ringraziamo per la vostra apprensione, per il vostro affetto e per la pazienza”. Un messaggio che testimonia non solo la volontà di ripartire, ma anche la vicinanza della comunità al team del locale.
L’origine dell’incendio resta legata a un malfunzionamento di natura ancora da chiarire, su cui proseguono le verifiche tecniche per accertare l’esatta dinamica dell’accaduto. Gli inquirenti, in collaborazione con i tecnici dei vigili del fuoco, stanno effettuando tutti gli accertamenti necessari per capire cosa abbia provocato l’innesco.
Nel frattempo, la clientela affezionata di “Pizza e Core” ha espresso solidarietà e incoraggiamento sui social, manifestando affetto e supporto ai gestori in questo momento difficile. La speranza condivisa è quella di un ritorno all’attività nel più breve tempo possibile.