Un’importante operazione della Squadra Mobile di Bari ha portato all’arresto di due donne, madre e figlia, accusate di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La scoperta è avvenuta nel pomeriggio del 18 giugno, quando gli agenti, a seguito di un’attività investigativa mirata, hanno intercettato un’autovettura sospetta con a bordo la figlia, una 46enne con precedenti di polizia.
Durante il controllo, i sospetti si sono concentrati sull’abitazione della donna, situata nel quartiere Japigia. Gli investigatori hanno quindi effettuato una perquisizione domiciliare, rinvenendo diverse dosi di cocaina e hashish già pronte per la vendita. Ma non è tutto.
Estendendo l’ispezione anche alle aree comuni del condominio, gli agenti hanno individuato ulteriori quantitativi di droga nascosti dietro alcune siepi. Proprio da quella zona, al momento dell’arrivo della polizia, era stata vista sopraggiungere la madre della donna, una 71enne senza precedenti noti.
Il sequestro complessivo ha rivelato un carico importante di sostanze stupefacenti: 240 grammi di cocaina suddivisa in 321 dosi e 12,843 chili di hashish suddivisi in 1.030 dosi e 114 panetti. All’interno dell’appartamento è stato inoltre rinvenuto materiale per il confezionamento della droga, nonché un libro mastro che potrebbe contenere nomi, conti e dettagli dell’attività di spaccio.
Al termine dell’operazione, la figlia è stata trasferita in carcere, mentre la madre è stata posta agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza con rito direttissimo.
La dinamica dell’arresto e il quantitativo di stupefacente sequestrato confermano come l’attività di spaccio fosse ben strutturata e presumibilmente attiva da tempo nella zona. Le indagini proseguono per chiarire il possibile coinvolgimento di ulteriori soggetti e per ricostruire la rete di distribuzione della droga, che aveva come base logistica l’abitazione privata e gli spazi comuni del condominio.