Centri estivi 2025 a Bari: online l’avviso per l’iscrizione al catalogo comunale

Contributi fino a 15mila euro per le realtà che offriranno attività educative e inclusive per i minori tra giugno e settembre

Il Comune di Bari ha pubblicato l’avviso per la manifestazione di interesse all’iscrizione nel Catalogo comunale dei Centri Estivi 2025, destinato alle realtà che intendono organizzare attività rivolte ai minori tra i 3 e i 17 anni nel periodo compreso tra il 16 giugno e il 12 settembre. L’iniziativa rientra nell’ambito delle misure di sostegno alla conciliazione vita-lavoro e mira a favorire l’inclusione sociale, l’educazione e il benessere dei più giovani, con un’attenzione particolare alle famiglie in condizioni di fragilità economica.

Il Comune riconosce un contributo economico ai soggetti promotori, fino a un massimo di 15.000 euro, per la copertura dei costi relativi ai posti riservati a minori con un ISEE inferiore a 25.000 euro, oppure con disabilità (per i quali non si applica alcuna soglia di reddito).

Contributi settimanali e limiti

  • 75 euro a settimana per ciascun minore, fino a un massimo di 4 settimane e 300 euro complessivi.

  • 150 euro a settimana per minori con disabilità, per un massimo di 600 euro complessivi.

Requisiti per i centri estivi

Per essere ammessi al catalogo, i centri dovranno garantire:

  • una durata minima delle attività di 4 settimane (anche non consecutive);

  • un orario minimo giornaliero di apertura di:

    • 4 ore senza mensa,

    • 6 ore con servizio mensa;

  • turni settimanali con almeno 15 partecipanti;

  • il rispetto dei seguenti rapporti educatori/minori:

    • 1:7 per la fascia 3-5 anni,

    • 1:10 per la fascia 6-11 anni,

    • 1:15 per la fascia 12-17 anni,

    • 1:2 per i minori con disabilità (3-17 anni).

Finalità educative e inclusive

L’obiettivo principale del progetto è garantire opportunità di crescita, espressione e socializzazione durante la pausa estiva scolastica. Le attività dei centri estivi iscritti al catalogo comunale rappresentano uno strumento di supporto educativo e integrazione sociale, in particolare per i bambini e i ragazzi che vivono in contesti svantaggiati.

L’iscrizione al catalogo è prevista con modalità “a sportello”, consentendo alle organizzazioni interessate di presentare domanda secondo i criteri stabiliti nel bando.

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