Nuovi cassonetti intelligenti saranno presto installati a Bari, grazie a un’importante decisione presa dal Consiglio di Amministrazione di Amiu Puglia. L’intervento, finanziato attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e il programma Pon Metro plus, rientra nel più ampio progetto di trasformazione della gestione dei rifiuti urbani.
Il piano prevede l’introduzione di cassonetti “a campana”, progettati per il caricamento dall’alto, destinati alla raccolta di frazioni come indifferenziato, carta, plastica e organico. Per il vetro, invece, resteranno in uso le attuali campane verdi, in linea con le esigenze logistiche e funzionali già consolidate in città.
Le nuove postazioni ecologiche verranno distribuite nei quartieri Murat, Libertà, nella zona perimetrale di Bari vecchia (San Nicola), in una parte di Madonnella e nelle aree prossime alla ferrovia nei quartieri Picone e San Pasquale. Si tratta di un’operazione strategica per aumentare la qualità della raccolta differenziata in zone densamente popolate e spesso soggette a criticità nella gestione dei rifiuti.
Una delle innovazioni più significative è il sistema di chiusura dei nuovi contenitori, dotati di un blocco elettronico sbloccabile solo tramite riconoscimento utente. I cittadini potranno utilizzare uno smartphone con Qr code oppure una scheda magnetica, offrendo così un’alternativa tecnologica accessibile anche a chi non possiede dispositivi mobili. Questo sistema servirà anche a contrastare gli abbandoni abusivi e migliorare il controllo sui conferimenti.
Parallelamente, Amiu Puglia ha approvato un accordo quadro per il recupero e la rigenerazione dei cassonetti tradizionali, rispondendo così alle numerose segnalazioni dei cittadini su contenitori danneggiati o degradati. Inoltre, è stata avviata una nuova gara per l’assegnazione dei cassonetti interrati, dopo che la precedente procedura non aveva avuto esito.
Secondo l’assessora comunale al Clima, Transizione ecologica e Ambiente, questa iniziativa rappresenta una risposta concreta alle richieste dei cittadini e punta a garantire un maggiore decoro urbano. L’intervento si inserisce nella più ampia strategia di estensione del sistema porta a porta, considerato il modello più efficace per aumentare sia la quantità che la qualità della raccolta differenziata.