Fabio Caserta è ufficialmente il nuovo allenatore del Bari e, nella conferenza stampa di presentazione, non ha nascosto l’emozione per l’inizio della sua avventura sulla panchina biancorossa. Dopo la separazione consensuale con il Catanzaro, il tecnico calabrese ha accettato la sfida di guidare uno dei club storici del calcio italiano.
“Allenare in una piazza come Bari è un motivo d’orgoglio – ha dichiarato Caserta –. Ho percepito subito grande entusiasmo da parte del presidente Luigi De Laurentiis e dei direttori. È stata una scelta facile, la trattativa si è chiusa in tempi rapidi perché c’era voglia reciproca di iniziare insieme questo percorso.”
Lasciato il Catanzaro, Caserta ha spiegato che la separazione è avvenuta in maniera serena: “Non c’erano più le condizioni per andare avanti insieme, ma ci siamo lasciati da persone perbene.”
Il focus ora è tutto sul futuro, con un solo grande obiettivo: ricreare entusiasmo. Il nuovo tecnico ha sottolineato di voler essere giudicato per il lavoro sul campo: “Le parole contano poco, mi piace far parlare i fatti. Lavorerò per costruire una squadra che faccia divertire e che lotti in ogni partita. Vogliamo far tornare la gente allo stadio con il sorriso e la voglia di sostenere questa squadra.”
Sul piano tecnico, Caserta ha le idee chiare: “Voglio una squadra aggressiva, che domini il gioco e sia capace di adattarsi a diversi sistemi. Partiremo da un 4-3-3 o da un 4-2-3-1, ma costruiremo l’identità sul campo, anche in base alle caratteristiche dei giocatori che arriveranno.”
A proposito di mercato, Caserta ha chiarito: “Il budget è relativo: contano la fame e la voglia di sacrificarsi. Anche club con risorse limitate hanno fatto ottime stagioni. Lavoreremo per costruire un mix equilibrato tra giovani e calciatori esperti. Vogliamo portare in ritiro più elementi possibili.”
Sul giocatore Sibilli, Caserta ha mostrato apertura: “È un elemento duttile, due stagioni fa ha fatto benissimo, mentre l’ultima è stata un po’ sottotono. Valuteremo insieme alla società.”
L’obiettivo della stagione sarà raggiungere i playoff, ma il mister è consapevole che nulla sarà semplice: “Sarà un percorso di crescita quotidiana. Solo lavorando ogni giorno potremo guadagnarci l’opportunità di giocarci la promozione.”
