La polizia locale di Bari ha avviato un’intensa attività di controllo in seguito a numerosi esposti da parte dei residenti di Bari vecchia, che lamentavano odori sgradevoli provenienti da alcuni esercizi commerciali dediti alla preparazione di alimenti. Le verifiche, mirate soprattutto a individuare la regolarità delle canne fumarie installate, hanno portato all’emersione di diverse irregolarità.

Durante i 22 sopralluoghi effettuati, gli agenti hanno riscontrato che in quattro casi i titolari avevano installato impianti di evacuazione dei fumi senza alcun titolo autorizzativo, omettendo inoltre di comunicare l’Indice di inquinamento ambientale scarsamente rilevante (Iasr) all’autorità competente. Una doppia violazione, dunque, sia sul piano edilizio che ambientale.

Le segnalazioni dei cittadini sono state trasmesse alla polizia locale, che ha attivato la procedura standard prevista dal Regolamento edilizio comunale approvato con delibera n. 10 del 28 febbraio 2022. Il corpo tecnico dei vigili urbani ha così potuto effettuare i controlli di conformità, riscontrando come in molti casi le canne fumarie risultassero prive di manutenzione e con filtri non adeguatamente puliti, contribuendo alla diffusione dei cattivi odori nell’ambiente.

Una volta accertate le violazioni, il Suap (Sportello unico per le attività produttive) ha concesso ai quattro esercizi commerciali coinvolti un termine utile per la messa in regola degli impianti. Trascorso tale periodo, e constatata l’assenza del titolo edilizio necessario, l’ufficio ha avviato il procedimento di sospensione delle attività.