Si è conclusa da poco la riunione del Consiglio dei Ministri, che potrebbe pronunciarsi oggi sullo scioglimento del Comune di Bari per presunte infiltrazioni mafiose. Il termine per la conclusione del procedimento ispettivo, avviato nell’ambito dell’inchiesta Codice Interno, scade proprio il 7 febbraio. Tuttavia, resta aperta l’ipotesi di un rinvio della decisione.
Dalle fonti del Viminale emerge che l’istruttoria è stata completata da alcuni giorni, ma al momento non vi sono conferme ufficiali sulle determinazioni che verranno assunte. Secondo la prassi, il Ministero dell’Interno comunica preventivamente ai sindaci coinvolti, tramite le Prefetture, l’archiviazione del procedimento ispettivo, cosa che finora non sarebbe avvenuta.
I termini previsti dal Testo unico degli enti locali sono perentori, rendendo improbabile un ulteriore slittamento della decisione. Si attendono, dunque, aggiornamenti ufficiali da parte del Governo sulla sorte dell’amministrazione comunale del capoluogo pugliese.