Bari, neonato trovato morto: l’autopsia indica ipotermia come possibile causa

Le prime analisi medico-legali ipotizzano che il neonato sia deceduto per ipotermia; indagati il parroco e il tecnico che installò la culla termica

Le prime analisi medico-legali ipotizzano che il decesso del neonato trovato senza vita nella culla termica della chiesa San Giovanni Battista di Bari possa essere avvenuto per ipotermia. Questo è quanto emerge dall’autopsia condotta presso l’Istituto di Medicina Legale del Policlinico di Bari.

Le autorità competenti proseguono nelle indagini per chiarire le circostanze della tragedia.

La Procura di Bari ha avviato un’indagine per omicidio colposo e ha iscritto nel registro degli indagati due persone: il parroco della chiesa, don Antonio Ruccia, e il tecnico che aveva installato la culla termica nel 2014. L’obiettivo degli inquirenti è verificare se ci siano state negligenze o malfunzionamenti nella struttura destinata all’accoglienza dei neonati in difficoltà.

Le indagini puntano a chiarire se il sistema di riscaldamento della culla fosse funzionante e se vi siano state eventuali mancanze nella manutenzione. L’accertamento delle responsabilità sarà fondamentale per comprendere se il decesso del neonato potesse essere evitato.

La culla termica della chiesa San Giovanni Battista è stata installata con lo scopo di offrire una soluzione sicura per i neonati abbandonati, garantendo un rifugio protetto con un sistema di allerta per l’intervento immediato dei soccorritori. Tuttavia, questa tragedia ha sollevato interrogativi sulla sicurezza e l’efficacia di tali dispositivi.

Le analisi tecniche sulla struttura e il confronto con le registrazioni delle temperature interne saranno determinanti per comprendere le dinamiche precise della vicenda.

Nei prossimi giorni saranno disponibili ulteriori dettagli dagli approfondimenti medico-legali e dalle indagini tecniche. La Procura continuerà a raccogliere elementi per determinare eventuali responsabilità penali e garantire che tragedie simili non si ripetano.

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