Antonio Decaro fa chiarezza sulla scelta di affidare il Bari alla famiglia De Laurentiis. Lungo faccia a faccia tra i tifosi biancorossi e l’ex primo cittadino barese presso il Teatro Abeliano:
NESSUNO SCOPO POLITICO – “Se parlo del Bari, non aumento il mio consenso. Vi assicuro che non lo faccio per questo. Facciamo un confronto per raccontare quello che è successo”
LA SCELTA DEI DE LAURENTIIS – “Non sono qui a cercare scuse, quella è stata una scelta mia e mi prendo tutte le responsabilità. Forse non ho mai detto che c’erano 5 giorni e mezzo per presentare alcuni documenti alla Figc. Ho dovuto scegliere tra De Laurentiis e Lotito, perché furono le due proposte esaminate dalla commissione. Lotito aveva anche la Salernitana in B, scelsi De Laurentiis e lo rifarei”.
TRADIMENTO – “Come tifoso mi sento tradito, la frattura ormai è insanabile e sarebbe tale anche in caso di promozione in Serie A”.
NUOVO SOCIO – “Se trovano un socio che si mette insieme a loro, si può andare in Serie A e saprebbero a chi vendere”
FUTURO SOCIETARIO – “Ho messo la famiglia De Laurentiis in contatto con la cordata guidata da Gianni Rivera e con lo sceicco. Pare che però non sia arrivata richiesta dalla società dello sceicco. Più che dire che mi auspico che la società sia venduta e andare in giro a caccia di acquirenti non posso fare. Ad oggi, però, non ho incontrato società interessate a prendere il Bari. Non so neanche se la società sia in vendita. Io credo che sarebbe una scorrettezza prorogare la scadenza per la multiproprietà”