Abbandono rifiuti, a Bari in arrivo videotrappole con intelligenza artificiale

Dal 1° agosto parte la sperimentazione di 40 dispositivi mobili per il monitoraggio del territorio

Bari si prepara a combattere in modo innovativo l’abbandono illecito dei rifiuti, grazie all’avvio di un nuovo sistema di videosorveglianza intelligente supportato da intelligenza artificiale, operativo dal 1° agosto per un periodo di sperimentazione di 12 mesi. Il progetto è stato affidato alla società Alma Sicurezza srl e prevede un investimento comunale di oltre 106mila euro per il biennio 2025-2026.

Saranno installate 11 postazioni mobili di videosorveglianza del tipo “Multivideo Trappola”, ognuna composta da 3 o 4 videocamere, per un totale di circa 40 fototrappole, dotate di alta risoluzione e visione notturna. I dispositivi verranno posizionati in maniera itinerante in tutta la città, sulla base delle criticità rilevate dalla ripartizione Ambiente, in collaborazione con Polizia Locale e Amiu Puglia.

Il sistema nasce con una duplice funzione, preventiva e repressiva”, ha spiegato l’assessora al Clima, all’Ambiente e alla Transizione ecologica Elda Perlino, sottolineando come l’utilizzo dell’intelligenza artificiale permetterà di identificare con precisione il momento esatto dell’infrazione. I video, una volta criptati, saranno inviati alla Polizia Locale per l’identificazione dei responsabili e l’avvio delle sanzioni previste.

Le nuove fototrappole potranno monitorare anche le infrazioni ripetute, registrando date, orari e dinamiche degli episodi nei luoghi a maggiore incidenza. Un contributo importante al lavoro quotidiano già svolto dal nucleo antidegrado della Polizia Locale e dalla rete fissa di videosorveglianza gestita da Amiu.

La grande novità del sistema è la sua capacità di adattarsi e spostarsi ciclicamente nei vari quartieri, dal centro fino alle aree periferiche e alle zone rurali, garantendo un presidio diffuso e dinamico dell’intero territorio comunale. Le postazioni saranno installate nei siti dove si registra il maggior numero di illeciti legati al conferimento irregolare o all’abbandono di rifiuti ingombranti e pericolosi.

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