Dal 7 al 9 maggio, Bari, si trasforma in un grande palcoscenico di devozione e folklore in occasione della festa di San Nicola, patrono della città e figura venerata sia dalla Chiesa cattolica che da quella ortodossa. L’evento, coinvolge l’intero centro cittadino e fonde spiritualità e spettacolo in un mix che richiama migliaia di fedeli e turisti.
La festa nasce per commemorare l’episodio avvenuto nel 1087, quando un gruppo di marinai baresi trasportò le reliquie del santo da Myra, nell’attuale Turchia, fino a Bari. Quel viaggio cambiò per sempre la storia della città, consacrandola come centro spirituale del Mediterraneo. Per ricordare l’arrivo delle reliquie, il capoluogo pugliese dà vita a una celebrazione articolata e coinvolgente.
Il momento più atteso è la processione a mare, che inaugura i festeggiamenti. Una statua del santo viene trasportata su una barca, seguita da un corteo di imbarcazioni addobbate a festa e da centinaia di fedeli. L’immagine di San Nicola che solca il mare Adriatico rievoca l’antico legame della città con il mare, da sempre crocevia di popoli e culture.
Il giorno successivo si svolge la solenne processione per le vie del centro storico, che parte dalla Basilica di San Nicola, scrigno che custodisce le sacre reliquie. Migliaia di persone accompagnano la statua, trasformando la città in un cammino di preghiera collettiva.
Ma la festa non è soltanto un evento liturgico. Mercatini artigianali, stand gastronomici, concerti e fuochi d’artificio animano le strade del centro, creando un’atmosfera vivace e accogliente. L’intera città partecipa, rendendo ogni angolo un punto d’incontro tra storia e contemporaneità.