‘Semi di sapere’, al via il bando per attività inclusive nel Municipio V a Bari

Laboratori, sostegno didattico e trasporto per minori dai 6 ai 14 anni: il progetto del Municipio V punta a rafforzare competenze e socialità

Il Municipio V ha aperto la procedura per individuare l’operatore economico che realizzerà il progetto “Semi di sapere”, un’iniziativa rivolta a 20 bambini e ragazzi residenti sul territorio, tra i 6 e i 14 anni, inclusi minori con Bisogni educativi speciali (BES) e disabilità lievi o medie. La partecipazione sarà riservata a soggetti senza scopo di lucro, cooperative sociali, consorzi, onlus e associazioni di promozione sociale, operanti nel settore educativo e socio-assistenziale.

Le domande dovranno essere inviate entro le ore 12 del 28 agosto tramite la piattaforma Me.Pa., specificando nell’oggetto “Progetto sociale Semi di Sapere”. L’avviso pubblicato è di tipo esplorativo e non vincolante, con aggiudicazione basata sul criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.

L’iniziativa si svilupperà su due filoni principali. Da un lato, le attività ludico-ricreative: laboratori artistici, di educazione ambientale e di socializzazione, mirati a favorire inclusione, divertimento e spontaneità. Dall’altro, il sostegno pedagogico e didattico, in coordinamento con le scuole, per aiutare i partecipanti a colmare eventuali lacune e sviluppare un metodo personale di studio. Ogni minore avrà un progetto educativo personalizzato, calibrato su punti di forza e difficoltà rilevate.

Le attività saranno organizzate cinque giorni a settimana, per tre ore al giorno, e comprenderanno anche un servizio di trasporto con operatore a bordo, per accompagnare i ragazzi da e verso i punti di raccolta concordati con il Municipio. L’importo complessivo messo a gara ammonta a 47.755,37 euro, suddiviso in 18.411,71 euro per il 2025 e 29.343,66 euro per il 2026.

La presidente del Municipio V, Maristella Morisco, ha spiegato che il progetto intende collaborare con le famiglie, offrendo un supporto mirato a bambini e preadolescenti con difficoltà relazionali o disabilità. L’obiettivo è “sostenere la crescita psico-emotiva, la consapevolezza e l’autonomia dei minori, affinché possano svilupparsi grazie a percorsi ludici e culturali qualificati”.

Il servizio sarà affidato a realtà con esperienza comprovata nel settore e sede in Italia, che potranno anche partecipare in forma associata o consorziata. L’assegnazione definitiva avverrà dopo la valutazione delle proposte, secondo parametri e criteri stabiliti nell’avviso ufficiale.

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